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Giorno della Memoria 2012 – in tv il ricordo dell’Olocausto

Da dodici anni, il 27 gennaio è Il Giorno della Memoria, istituito affinché nessuno dimentichi la Shoah e, in generale, tutte le vittime del nazismo.

Il 27 gennaio 1945, infatti, le truppe dell’Armata rossa  entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz ed ebbero davanti agli occhi uno degli spettacoli piú atroci che il mondi ricordi.

La televisione italiana non si tira indietro, per tale importante memento:

RAI:

Da sabato 21, e fino a domenica 29, è in corso una staffetta tra testate, reti e siti web, annunciata con tanto di promo istituzionale.

In particolare, il 27 gennaio la programmazione vedrà impegnate reti e testate sin dall’apertura. Inoltre:

  • “Agorà'” alle 9.15, su Rai 3, dedicherà l’approfondimento alla Shoah;
  • alle 10.00, Rai 150 proporrà uno speciale ‘La Storia Siamo noi‘ dal titolo ‘Il Ghetto – Il film incompiuto‘, le immagini che le cineprese dei nazisti registrarononel Ghetto di Varsavia nella primavera del 1942, tre mesi prima della sua distruzione (film,  della giovane Yael Hersonski,  nel 2010 al Sundance Film Festival);
  • sempre su Rai 3, dalle 11.00 alle 12.00, diretta dal Palazzo del Quirinale per la Celebrazione del ‘Giorno della Memoria‘;
  • in prima serata, alle 21.05, sarà trasmesso il film “The Reader – A voce alta“, ambientato nella Germania reduce dal secondo dopoguerra;
  • su Rai 2 alle 21 lo speciale ‘La Storia Siamo Noi – Auschwitz: i nazisti e la Soluzione Finale‘, un film documentario della BBC sul grande campo di sterminio;
  • Rai Storia dedica al  Giorno della Memoria tutta la programmazione dalle 17.00 alle 21.00  e dalle 23.00 alle 03.00.
  • Su Rai Premium sarà riproposta, alle 21.00 la prima parte della fiction ‘Le ragazze dello Swing’, la storia del Trio Lescano, le tre sorelle olandesi d’origine ebraica;
  • Rai Movie proporrà due film: il primo,  alle 22.45,  dal titolo  ‘Amen’,  e ‘Arrivederci Ragazzi‘;
  • Rai Scuola dalle 14.00, e con repliche ogni 4 ore, presenta la terza e ultima puntata di ‘Memoria di un viaggio‘, il racconto del viaggio compiuto dagli studenti delle scuole medie superiori insieme al Ministro Francesco Profumo nei luoghi della Shoah.

MEDIASET

  • Su TGCom24 andrà in onda dalle 14.30 alle 15.30 lo speciale ‘Giornata della memoria‘, con documenti e testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle le note vicende. Tra gli altri l’avvocato milanese Gianfranco Maris, deportato nel campo di concentramento di Mauthausen e l’ex giornalista Luciano Foglietta, ormai 92enne, recluso nel campo di concentramento di Chemnitz, in Sassonia;
  • DISCOVERY WORLD (Mediaset Premium), presenta ‘IL MESE DELLA MEMORIA’ e commemora la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz avvenuta il 27 gennaio del 1945, quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa scoprirono il tristemente famoso luogo liberandone i pochi superstiti.
  • il 27 gennaio alle ore 21.00 ‘ATTENTATO A HITLER‘ ripercorre il complotto per uccidere Hitler nel luglio del 1944, su come il dittatore sfuggì alla bomba e cosa sarebbe successo se il piano fosse riuscito;
  • alle 21:55 la biografa Carol Ann Lee tratta una delle figure emblematiche dell’Olocausto in  ‘CHI HA TRADITO ANNA FRANK?‘: chi mandò la Gestapo ad arrestare la famiglia della piccola ebrea?
  • il 28 gennaio una maratona dalle ore 14:35 alle 18:15 riproporrà gli appuntamenti settimanali del venerdì sera;
  • su Premium Cinema Emotion alle 21.15 andrà in onda il cortometraggio ‘Il paese dei Balocchi‘, (Oscar 2009), ambientato nella Germania nazista;
  • a seguire, il celeberrimo ‘Schindler’s List‘, di Steven Spielberg, premiato da sette premi Oscar e tre Golden Globe.

LA7

  • alle 14:00 su LA7 il film “L’Ultimo Treno” di Yurek Bogayevicz, che racconta la storia di Romek, un bambino ebreo di 11 anni che venne nascosto in un sacco di patate durante l’assalto nazista a Cracovia e visse un’avventura incredibile;
  • a seguire “Io non vi ho dimenticato”, il documentario su  Simon Wiesenthal, che ha contribuito in modo sostanziale a condannare i responsabili dei crimini legati all’Olocausto;
  • Otto e mezzo‘ ospiterà il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni e la semiologa Valentina Pisanty, autrice del libro “Abusi di memoria”;
  • alle 21 ‘Le Invasioni Barbariche‘ di Daria Bignardi daranno spazio a Marco Paolini, che anticiperà la serata del 29 gennaio, ‘Ausmerzen – Vite indegne di essere vissute‘;
  • su LA7d la prima serata sarà invece occupata dal capolavoro ‘Train de Vie‘, vincitore nel 1998 del David di Donatello come miglior film straniero.

SKY

  • Diva Universal (Sky – Canale 128) alle ore 12.45 manda in onda ‘Donne nel mito: Natalia Ginzburg‘;
  • alle 18.50 ‘Donne nel mito: Luciana Nissim Momigliano‘;
  • alle 21 ”Donne nel mito: Ada Ascarelli Sereni‘ (esponente del movimento sionista che riuscí a salvare e a far arrivare in Israele quasi venticinquemila ebrei).

i passi di Alex

Alex Zanardi è sicuramente un gambalunga.

Un brutto incidente ha avuto  conseguenze sulla materia ma non ha impedito all’anima di continuare a camminare bene, come dimostra nella trasmissione “E se domani...” (Rai Tre, sabato, h 21.30).

Trasmissione interessante, ‘E se domani…’ getta affreschi sul futuro, s’interroga sulle sorti del pianeta e dell’umanità, spaziando dall’ambiente alle tecnologie, dall’alimentazione alle prospettive di vita.

Paola Maugeri insegna l’uso del compost, invita all’impatto zero, indaga sulla qualità ambientale delle città italiane e la mette a confronto con la coerenza dei loro sindaci.

Stefano Moriggi, filosofo della scienza e ricercatore, fornisce spunti di riflessione e interroga Zanardi sugli argomenti trattati.


“e mannaggia al diavoletto…

…che c’ha fatto litiga’!”

si diceva una volta, a suggello di una pace faticosamente riconquistata dopo una lite tra amici o un dissapore di varia natura.

L’avranno utilizzata, forse, anche Paolo Ruffini e Lucia Annunziata, visto che la giornalista, dopo un ultimo chiarimento col suo direttore, avrebbe deciso di restare in Rai e rifare In mezz’ora.

Né sapremo mai quali filastrocche, più o meno riconducibili all’infanzia, stiano esclamando in queste ore Michele Santoro, definitivamente fuori dalla Concessionaria di Stato (possibile una collaborazione esterna) ma non approdato a La7, e Roberto Saviano, che dovrebbe rifare Vieni via con me in Rai nel 2012 o 2013, in concomitanza con il secondo e terzo anno contrattuale di Fabio Fazio (su La7 forse a maggio).


attualità del mito (2)

In un precedente post si assimilava con facezia la fuga di Lucia Annunziata dalla conferenza stampa dei palinsesti Rai a quella di Dafne, essendo Ruffini un novello Apollo.

La giornalista, dimettendosi, si è forse trasformata in alloro? 

Santoro si comporta come un autentico Zeus dell’informazione. Si dovrà forse accusare La7 di hybris, visto il taglio delle trattative?

E se Artemide Perego dall’Erimanto o dal Taigeto scende e torna a Mediaset, e in cor ne giubila Latona (e fors’anche Presta sempiterno)?

Ed Eris Cabello a Quelli che il calcio… appenderà forse al chiodo il dorato pomo o a nuova tenzone spingerà i tifosi ardori?


emozioni d’estate

L’arrivo della stagione estiva porta oggi Studio Aperto a inaugurare la nuova veste, in uno studio diverso e con più raffinate tecnologie (Italia 1, h 12.25).
Per il resto, l’estate televisiva vive quasi sempre come un momento di stand by, in attesa della nuova stagione e dello schierarsi delle catodiche truppe sui fronti (rileggi verso l’autunno e lune rosse) .
Un’emozione inaspettata è avvenuta alla presentazione dei palinsesti RAI e un fremito stava per scuotere i piú:

In mezz’ora (in 1/2h), di Lucia Annunziata, non era citato nelle cartelle e nei press -kit!

Il direttore della terza rete ha raggiunto la giornalista*, che stava abbandonando la convention, e ha precisato trattarsi di una svista, di una pagina mancante.
Quello che ci inquieta è che in quella medesima pagina, erano riportati anche Racconti di vita, Tv talk e Per un pugno di libri, tre delle trasmissioni più da emittente di Stato che l’emittente di Stato abbia mai trasmesso (si rilegga l’autunno di Rai Tre).

La speranza su tali programmi, dunque, si cela in quella pagina saltata…

* La scena non avrà mancato

di un certo romanticismo: 

lei che fugge, lui la insegue…


verso l’autunno

“Peccato che Giovanni Floris resti in Rai. Mi ero mosso, ne avevo già parlato in azienda, avevo previsto la cosa, il come e il quando. Avrei portato Giovanni Floris a Mediaset (…) Non ho parlato con mio padre di questa idea. Ma lui sa come lavoriamo in azienda e quali sono i criteri delle nostre decisioni”.
Pier Silvio Berlusconi
Se c’è una categoria che mai potrà essere espunta dalla tv del Biscione è quella di libertà, unita alla capacità di far bene il proprio lavoro. E la citazione testé riportata non è che l’ennesima conferma, anche a prescindere dalle pieghe che il divenire storico ha talvolta seguito (uno spostamento di Floris e magari anche di qualcun altro avrebbe anche migliorato l’immagine).
Quanto alle altre anticipazioni che profumano d’autunno, sembra ormai sicuro che:
  • Belen Rodriguez subentrerà a Rossella Brescia alla conduzione di Colorado, su Italia 1 (assieme a Paolo Ruffini);
  • Paolo Bonolis, in combutta col fido Laurenti,  occuperà il preserale di Canale 5 con un format nuovo di zecca, Avanti un altro, che comincerà ad andare in onda già ad agosto;
    i canori enfant prodiges di Gerry Scotti (Io canto) torneranno in prime time a settembre  per fare concorrenza ai pargoli della Clerici, ed il conduttore sta inoltre preparando il ritorno del quiz in prima serata, con Money Drop (alla mia elefantesca memoria sovviene un’intervista nella quale Scotti dichiarava essere un suo sogno professionale fare un programma tipo TeleMike);
  • il sabato si affronteranno C’è posta per te e I migliori anni;
  • ci sarà il Gf 12, da ottobre;
  • sarà tentato l’esperimento di Io ballo, con Barbara d’Urso in versione tersicorea;
  • Checco Zalone condurrà uno spettacolo tutto suo a novembre (altrettanto farà Fiorello su Rai 1);
  • la fiction schiererà alcune corazzate di sicuro appeal: Gabriel Garko con Sangue Caldo Viso d’angelo, L’amore e la vendetta con Alessandro Preziosi e Anna Valle, Cerchi nell’acqua con Vanessa Incontrada e Alessio Boni, il tredicesimo apostolo, Distretto di poliziaDov’è mia figlia e Anna e i 5.
  • confermati tutti i programmi di day time, in prime torneranno anche Quarto grado (Rete 4) , le Iene show e Mistero (Italia 1);
  • Italia 1 varerà anche due novità: Il cubo, con Teo Mammuccari, e un nuovo programma di Chiambretti (Chiambretti Muzik Show).
Per la cronaca, la Rai ha raggiunto l’intesa, oltre che con Floris, anche con Fabio Fazio. Lo annuncia l’agente Beppe Caschetto, che precisa “l’efficacia dei contratti è sottoposta ora all’approvazione degli organi competenti: il cda per Fazio, la direzione generale per Floris”.
La conduttrice di Report, Milena Gabanelli, avrebbe invece definito “irricevibile” la bozza di contratto ricevuta.
Ciliegina sulla torta, sembra che alcune affermazioni di Michele Santoro possano aver inficiato il suo passaggio a La7.

lune rosse

Mercoledì prossimo, 15 giugno, la Luna si tingerà di rosso, a causa di un’eclissi totale.

Si preannuncia come uno spettacolo di sicuro fascino perché avrà un posizionamento “in palinsesto” pressoché perfetto (h 21.22 -23.03) e ottime condizioni di visibilità.

Nel cielo autunnale della nostra televisione sembrano confermati Ballarò, Che tempo che fa e Report, nelle medesime collocazioni di quest’anno e con gli stessi conduttori.

Si dà invece per scontata l’emigrazione su La 7 di Michele Santoro.



dubbio patriottico

Si cominciano a delineare le strategie della prossima stagione televisiva ma mi attanaglia un dubbio inquietante su quella appena conclusa:

Perché (Why? Picché?), nell’anno di celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, non una fiction è stata dedicata al nostro Risorgimento?

 

AGGIORNAMENTO:

in data 12 luglio si è saputo che, forse con l’intento di colmare questa lacuna, Rai 3 manderà in onda in autunno  ‘Noi credevamo’, il film di Mario Martone sul Risorgimento italiano. Doveva andare su Rai 1 in due puntate ma Paolo Ruffini lo ha chiesto al coordinamento del palinsesto.

Il Martone ha accolto positivamente la notizia e si prepara inoltre a presenziare nella giuria della Mostra del cinema di Venezia.

È inoltre partita una campagna per candidare ‘Noi credevamo’ agli Oscar’, ovviamente in rappresentanza dei nostri colori.

 


Le avventure della Ventura (5)

Destituite di fondamento le indiscrezioni sulla possibile sostituzione di Alessia Marcuzzi alla conduzione del Gf 12, una notizia ha rincuorato i sostenitori di Simona Ventura: pare che la diplomata ISEF che meglio ha fatto fruttare il titolo accademico tornerà a condurre sia Quelli che il calcio e  sia l’Isola dei famosi.

Fabio Fazio, come si sa, ha rifiutato il contenitore domenicale dedicato al calcio, salutando il pubblico della sua Che tempo che fa con un sicuro arrivederci, a prescindere dal dove.

Né, a quanto pare, si è verificata la sostituzione di super Simo con Caterina Balivo che, la prossima stagione, sarà orba anche di Pomeriggio sul 2.


l’autunno di Rai Tre

Sembra che la programmazione della terza rete Rai possa subire trasformazioni drastiche a partire dalla prossima stagione.

Poiché, infatti, alcuni professionisti come Fabio Fazio, Giovanni Floris, Milena Gabanelli e Serena Dandini non sono stati ancora contrattualizzati a poche settimane dalla presentazione del palinsesto autunnale, sembra possibile che le loro trasmissioni in futuro non vengano realizzate (chi scrive crede d’aver intercettato una sfumatura in tal senso nel parlare di uno dei detti professionisti).

Fabio Fazio, peraltro, aveva annunciato di voler fare nuovamente Vieni via con me, con Roberto Saviano.

La7 o Sky diventerebbero lidi obbligati (secondo TV Sorrisi e Canzoni, anzi, sarebbe già in corso una trattativa tra La7 e il presentatore ligure).

In attesa di ulteriori informazioni sui già citati conduttori, domenica scorsa Neri Marcorè ha annunciato di voler lasciare Per un pugno di libri per fare altro. Dieci anni alla guida di un gradevole programma educational sono sicuramente una grande soddisfazione ma altrettanto importante, per un artista, è trovare nuovi stimoli.

Marcorè ha però auspicato che la trasmissione venga proseguita.

Chi scrive, pur conscio degli obiettivi professionali, si dispiacerebbe non poco se la garbata rubrica scolastico -letteraria della domenica venisse cancellata dai palinsesti.

Le squadre di giovani che si confrontano e scontrano a suon di libri, al solo scopo di vincerne degli altri e far fare bella figura a sé stessi e ai loro insegnanti, costituiscono adamantino modello di un’adolescenza buona e motivata, spinta da valori seri e concreti.

Da emittente di Stato.


gli antidoti a Sanremo

Durante la settimana sanremese Mediaset manderà in onda regolarmente Zelig, Paperissima e Corrida, il primo con una puntata nuova, gli altri due con puntate antologiche (“E non finisce qui…” nel caso de La Corrida, SuperPaperissima nell’altro).

L’anno scorso l’azienda si era chiamata fuori dal periodo di garanzia e non aveva controprogrammato, quest’anno ha ragionato diversamente.

La RAI manderà normalmente in onda puntate decisamente non antologiche di Ballarò, Chi l’ha visto? e Annozero.

Ciliegina sulla torta,  mercoledì 16 c’è la partita degli ottavi di finale della Champions League.


i doni della Befana

Mediaset ha concluso oggi un accordo con Hasbro Studios, società di produzione e distribuzione che fa capo alla Hasbro Inc.,  per la trasmissione in Italia delle serie Transformers Prime, My Little Pony- Friendship is Magic, G.I. Joe Renegades, The Adventures of Chuck and Friends e Pound Puppies. L’accordo prevede anche la cessione al gruppo di Cologno della licenza esclusiva del merchandising di questi programmi e di alcuni giochi, come Monopoli, Trivial Pursuit e Littlest Pet Shop.

Stephen Davis, presidente degli Hasbro Studios, ha definito Mediaset “partner strategico ideale” per l’Italia e ha auspicato “un lungo e produttivo rapporto”.

Invece Rai Tre, nel giorno della Befana, manda in onda l’anteprima di una grande coproduzione internazionale di Rai Fiction: Il piccolo principe.

Dopo l’immagine, il comunicato stampa ufficiale.

(altro…)


Fantabosco in pericolo

Mussi Bollini, capostruttura della fascia ragazzi di Rai Tre, dichiara di averlo saputo un mese fa.

In Rai vogliono togliere la fascia kids dal palinsesto della terza rete dal prossimo ottobre.

La strategia dell’azienda punterebbe a trasferire sulla piattaforma digitale terrestre, dove la Rai ha già due canali dedicati al pubblico più giovane (RaiGulp! e Rai Yoyo), le trasmissioni destinate ai bambini (che attualmente conquistano share non esaltanti) e modificare la fisionomia della terza rete.

Sospetti anche sui costi, sulla necessità di ottimizzare.

In realtà “non  c’è nessuna certezza riguardo la ricollocazione dei programmi sul digitale terrestre: il pericolo è che la Rai disperda il lavoro di anni, in cui è riuscita a dare un’identità di qualità ai programmi per bambini, intesi come tali, e non come mini-divi che partecipano ad una gara di canto o di ballo» (da Corriere.it). 

Rai Tre, fino a questa stagione,  è stata l’unica emittente pubblica generalista ad adempiere gli obblighi istituzionali verso il pubblico dei più piccoli, almeno per quanto attiene al day time del pomeriggio. In prima serata, la rete diretta fino a poco tempo fa da Paolo Ruffini ha mandato in onda anche i film di Hayao Miyazaki.

Gli uffici di viale Mazzini affermano che la Rai continuerà a investire e a fare tv per ragazzi ed il CPTV di Torino, specializzato proprio in questo, non corre alcun rischio. Aggiungiamo che la concessionaria di Stato deve produrre cartoni in osservanza di una legge di qualche anno fa, che ha recepito la normativa europea, e non basta la mattina di Rai Due ad ospitare i cartoni autoprodotti.

Su  Facebook è già stato creato un gruppo determinato a impedire il fatale accadimento, formato dai genitori che vedono in un certo tipo di televisione una baby sitter comoda e tranquilla.

In realtà il pomeriggio della nostra televisione rimane ricco di prodotti interessanti. Su Italia 1, tanto per citare un’emittente ed un prodotto a caso, si distingue Ben 10, il simpatico ragazzotto che riesce a trasformarsi in alieni diversi grazie ad un braccialetto di provenienza extraterrestre. Educa al rispetto della diversità e ad altri valori molto attuali, che mi riservo di spiegare in altra sede.

Dal 1° marzo, inoltre, Boing, il canale per ragazzi più seguito, ne trasmetterà la prima serie, dal lunedì al venerdì alle 7.25 e alle 20.