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Articoli con tag “switch off

cuando calienta el Sol…

È diffusa convinzione che lo switch off non sia stato perfettamente indolore; non poche, infatti, sono le segnalazioni relative a disservizi, difficoltà di sintonia, cattiva ricezione. Né ci sarebbe da stupirsi se l’abbassamento degli ascolti di talune emittenti fosse in qualche modo da collegare al fenomeno.

Il caldo eccessivo non aiuta la ricezione dei segnali televisivi in quanto i raggi del Sole, che sono notoriamente radiazioni elettromagnetiche, interferiscono con le emissioni dei ripetitori e, in un’area come, ad esempio, quella dello Stretto di Messina, sono perfino amplificati riflettendosi nell’acqua (la qual cosa si combina poi alla curvatura terrestre e alle altre variabili della diffusione).

A un editore locale che conoscevo è giunta notizia d’essere stato ricevuto in Finlandia…


le notizie di marzo

  • Paolo Romani, ministro dello Sviluppo economico,  ha proposto un anticipo di sei mesi rispetto al calendario nazionale dello switch off che già conoscevamo.

La nuova calendarizzazione sarebbe:

II° semestre 2011 – Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise
I° semestre 2012 – Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia

Il CNID verrà riconvocato tra due settimane per le decisioni definitive.

Per quanto attiene alle frequenze digitali, il Consiglio di Stato ha  aperto il beauty contest a SKY.

  • Nell’Assemblea straordinaria della Lega Serie A del prossimo 11 marzo saranno all’ordine del giorno, tra l’altro:
*   le linee guida per la commercializzazione in forma centralizzata dei diritti audiovisivi delle competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A per il periodo post 2012;
*  la situazione Dahlia TV e procedure competitive inerenti l’offerta al mercato dei diritti televisivi rientrati nella disponibilità della Lega Serie A (pacchetto D – Silver Live – piattaforma digitale terrestre a pagamento);
*  i criteri per la definizione dei bacini di utenza ai fini della ripartizione delle risorse audiovisive;
  • Il Consiglio d’Amministrazione di Magnolia S.p.A. ha approvato il nuovo organigramma:

Giorgio Gori, fondatore e figura guida dell’azienda assume il ruolo di Presidente di Magnolia S.p.A. che si aggiunge alla responsabilità delle Divisioni Southern Europe e Latin America di Zodiak Media Group (a cui fanno capo Magnolia Spa,  Magnolia Fiction, Magnolia España, Milano – Roma, Quadrio e 2BCom). Giorgio Gori è inoltre Presidente di Zodiak Active, denominazione recentemente assunta da Neo Network, con l’obiettivo di favorire la più stretta integrazione tra le attività “televisive” e la Divisione “digital” del Gruppo Zodiak.

Ilaria Dallatana, che ha seguito Gori fin dall’inizio lasciando Mediaset, diventa Amministratore delegato di Magnolia S.p.a.  e guida operativa dell’azienda.

Francesca Canetta vengono confermate le deleghe nel ruolo  di Chief Content Officer, responsabile delle produzioni e dello sviluppo di contenuti originali di Magnolia.


Trenta milioni per il digitale

Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani ha dichiarato che 30 milioni di euro che arriveranno alle casse dello Stato grazie al decreto Milleproroghe serviranno ad accelerare lo switch- off, in modo da completarlo “entro quest’anno o all’inizio del prossimo“.

Il responsabile del dicastero ha inoltre chiarito che i 30 milioni suddetti non verranno sottratti dai 100 già annunciati per ridurre il digital divide.

 

Fonte: Asca


the D(igital) Day

Canale 5 non teme lo switch off
Marco Costa, vicedirettore dell’emittente,
in una recente intervista

Oggi è il giorno televisivamente più importante del 2010,
almeno dal punto di vista tecnologico.
Finalmente, dopo affannose ambagi e numerosi rimandi,
anche Milano,
Bergamo,
Brescia,
Cremona,
Lodi,
Monza,
Varese,
Piacenza
(e relative province)
entrano nel digitale terrestre!
Si tratta di un test importante per verificare la tenuta degli ascolti delle reti generaliste.
Qualcuno lo ha definito “la Prova del Nord”…

In realtà, più che i rischi, sembrano interessare le potenzialità:
partono oggi RAI 5, Mediaset Extra e Virgin Radio TV


finalmente si switcha!

Il verbo “switchare” non è registrato nella gran parte dei dizionari italiani, né sono mai stato a favore dell’uso eccessivo di gerghi e neologismi.

Ma il titolo di questo post mi sembra slogan perfetto per una notizia che segna un passaggio tecnologico molto importante nella storia della televisione italiana.

È stato finalmente pubblicato il calendario, regione per regione, del passaggio definitivo al digitale terrestre, passaggio che in gergo è sempre stato chiamato switch off.

Lo switch off avverrà in maniera scaglionata, in date diverse per “aree tecniche” diverse.

Entro la fine del 2008 e il primo semestre del 2009 dovranno andare in pensione le frequenze analogiche delle areee all digital, rispettivamente Sardegna e Val d’Aosta, come previsto da tempo. Nel secondo semestre del 2009 passeranno al digitale anche Lazio, Campania, Trentino Alto Adige e Piemonte. Entro il 2010, il 70% degli italiani sarà nel futuro.

“Fanalini di coda”, direbbe Mike, la Calabria e la Sicilia, dove la transizione definitiva avverrà soltanto nel 2012.