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Articoli con tag “santa Vergine

coincidenze mariane

8 settembre 2009 (natività della Vergine): morte di Mike Bongiorno;

12 settembre 2009 ( Ss.mo nome di Maria): esequie;

8 dicembre 2011 (Immacolata concezione): ritrovamento della salma.


Miracoli (3) – de Paschalis conversione

Concludo la triade di post dedicati al rinnovamento spirituale che mi ha travolto dal 1999 a oggi rendendo pubblica ( e mediatica) testimonianza su come esattamente si sono svolti i fatti.

Come vi ho già raccontato, a parlarmi del Santuario della Madonna dello Scoglio fu mia zia materna, donna di grandissimo spessore umano e invidiabile assiduità nella Fede. Già devotissima di Padre Pio, mi parlò anche di frate Cosimo e della sua storia in modo entusiastico e con raro trasporto.

Lì per lì fui sul punto di riderle in faccia, non lo feci solo per educazione, per il rispetto che si deve alla propria zia e per un certo intrinseco riguardo nei confronti di tutte le forme di spiritualità attiva.

Mia zia mi pregò di scrivere al frate, e le obbedii, ripeto, più per rispetto che per convinzione.

Quella stessa notte mi addormentai più presto del solito, scivolando in un torpore dolcissimo, e mi sentii come cullato dal calore di una madre con il bambino in grembo, una madre che dica al figlio: “Piccolo mio, cosa c’è? Cosa sono queste ferite?”

Era quello un periodo un po’ difficile, per dei motivi difficili da spiegare in questa sede.

Contestualmente alla sensazione, sognai la Madonna in atteggiamento regale, con uno scettro in mano, in un insieme di simbologie che solo io potevo decodificare in virtù del mio vissuto.

Dal giorno successivo divenni una persona completamente nuova, si iniziò un processo di trasformazione che ha progressivamente estirpato il cuore di pietra che avevo prima e lo ha sostituito con un cuore di carne, che pulsa, è capace di donare ed è capace di mettersi in armonia con il prossimo, condividendone esigenze e sentimenti.

Oggi tento di vivere come buon cristiano, a dispetto di uno scetticismo che non si decide ad abbandonarmi e di atteggiamenti che di cristiano spesso hanno molto poco.

A tutt’oggi c’è una parte di me che sospetta una possibile interpretazione scientifica del fenomeno, che so, poteri telepatici di frate Cosimo,  uomo temprato da innumerevoli sacrifici, ma la trasformazione che ho vissuto, quale ne sia l’origine, è il più grande dei miracoli che io possa testimoniare.


Miracoli (2)

Oggi il cielo su Roma è sereno, sembra proprio che Giove Pluvio si sia dato una calmata, rispetto a quanto combinato nei giorni scorsi.

Ieri ho introdotto l’aspetto “miracolistico” della mia vita e mi piacerebbe oggi portarlo avanti.

Devo premettere di avere sempre preso in considerazione la possibilità di:

  1. potenzialità dell’uomo non ancora esplorate dalla scienza
  2. suggestioni o allucinazioni prodotte dalla fede
  3. coincidenze
  4. fenomeni altrimenti spiegabili, telepatia e affini.

Tutto è cominciato nel 1999.

In quel periodo una mia zia mi parlò di un santuario che in Calabria e fuori è famosissimo, è una sorta di piccola Lourdes, che vanta guarigioni miracolose e prodigi inesplicabili.

Sto parlando del santuario della Madonna dello Scoglio.

Io dimostrai da subito uno scetticismo assoluto nei confronti dei miracoli raccontati da mia zia, anima santa senz’altro, ma molto ingenua.

Invece, contrariamente a quanto potessi lontanamente sospettare,

da quel momento la Santa Vergine ha preso dolcemente possesso della mia vita,

iniziando ad apparirmi in sogno

e continuando a seguire ogni minimo passo della mia esistenza.

Mi è sempre vicina, mi conforta nei momenti difficili

e mi indirizza verso il Bene,

nonostante la mia ingratitudine ed il mio cronico scetticismo.


Miracoli

I Pasqual friends che mi conoscono meglio lo sanno, perché  apro spesso il mio mondo spirituale a chi sento vicino, ma è opportuno metterne a parte anche i fruitori del blog.

Dio ha fatto in me cose grandi,

per citare il salmista.

L’anelito della totale onniscienza ci seduce, è vero, così come è doveroso distinguere la spiritualità matura dal devozionismo e dalla credulità.

Eppure sono convinto che l’uomo non potrà mai mettere da parte il suo bisogno di Assoluto,

ci sarà sempre un margine discreto di coscienza in cui ospitare la dimensione più sacra dell’individuo.

Soprattutto quando si sente in modo evidente che tale dimensione è dono dell’Altissimo,

e che l’Altissimo stesso ce l’ha talmente a cuore da non permettere mai che la sua creatura ne perda le coordinate, sfuggendo al suo infinito amore.

La persona che scrive queste righe fino a qualche anno fa era quasi atea.

A partire dal 2000, anno del Santo Giubileo,

la vita di Pasquale Curatola è stata inondata da una serie infinita di prodigi, quelli veri,

non eclatanti fenomeni paranormali ma miracoli autentici,

quelli che agiscono sul corpo e sulla vita solo per migliorare l’anima.

Conto di raccontarvi di tutto nei prossimi post.

Prima dei miracoli accaduti a Pasquale Curatola, consentitemi per il momento di citare due miracoli che la Madonna della Consolazione, patrona del popolo reggino, ha elargito.

  • XVI secolo: un giovane stava per essere condannato alla forca ingiustamente. La madre, sconvolta dal dolore e dalla paura di perdere il figlio, si rivolse alla Vergine con cuore affranto, implorando il Suo aiuto.

Quando il giovane stava per essere giustiziato, il cappio al quale il suo collo stava per essere stretto,

si dilatò,

a tangibile prova dell’intervento divino.

  • settembre 2001: un reggino che viveva da anni negli Stati Uniti stava per tornare a Reggio per le festività mariane, che si tengono, come sapete, in settembre.

Aveva già prenotato l’aereo, sperando di fare il prima possibile, ma per un contrattempo fu costretto a prendere un altro.

L’aereo sul quale aveva prenotato, ci sono tutte le documentazioni possibili,

sarebbe di lì a poco precipitato sulle Twin Towers…